Disegno Legge 1008 – Le evidenze di A.N.I.V.P.

Trasmettiamo di seguito quanto portato all’attenzione della Commissione Affari Costituzionali del Senato in merito al Disegno di Legge 1008, già oggetto di audizione nelle scorse settimane.

Si sono segnalate le seguenti criticità:

  • Criticità di approccio: il disegno sconta il mancato confronto preventivo con i rappresentanti della categoria e le istituzioni interessate;
  • Criticità di impostazione: troppe incongruenze tecniche che lascerebbero le parti interessate, controllante e controllato in primis, a dover definire le lacune;
  • Criticità di valutazione: l’impianto normativo non può reggere se non si pensa a come efficientare il sistema delle autorizzazioni e dei rinnovi dei titoli abilitativi. Allargare infatti così tanto la platea dei soggetti da sottoporre ad autorizzazione (custodi ed altri operatori abilitati) bloccherebbe il sistema ed impedirebbe alle aziende di erogare i servizi.

A.N.I.V.P. ha confermato la più ampia disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo, avanzando alcune proposte concrete per una riforma che possa definirsi realmente innovativa:

  1. L’accorpamento in un unico testo di tutte le discipline ad oggi prodotte relative a figure professionali connesse alla sicurezza, creando così un riferimento normativo unico ed organico;
  2. L’allargamento delle attività di sicurezza affidate alla vigilanza privata, superando il limite dettato dal patrimonio immobiliare e mobiliare comprendendo così forme di close protection, ed estendendo altresì le attività di sicurezza sussidiaria e complementare, con connesso beneficio per gli organici di Forze dell’Ordine e Corpi Militari;
  3. Una revisione – accelerazione delle procedure che regolano l’autorizzazione, controllo e rinnovo dei titoli abilitativi alle figure professionali interessate (GpG in primis).

POSITION PAPER A.N.I.V.P. – DISEGNO LEGGE 1008

La Segreteria Associativa

Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per il suo funzionamento. Per acconsentire clicca sul pulsante "Accetta". Per saperne di più o per negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, visita la Privacy Policy .