I drammatici eventi di questi giorni che hanno coinvolto le principali aziende del trasporto valori evidenziano senza ombra di dubbio come i servizi cash-in-transit e contazione denaro siano attività strategiche fortemente connesse ad esigenze di ordine e sicurezza pubblica.
“Non può più essere rimandato un tavolo di confronto che coinvolga i principali attori, compresa la committenza, almeno quella rappresentata da banche, poste e grande distribuzione”, il commento di Tullio Mastrangelo, presidente A.N.I.V.P..
“Non è immaginabile la militarizzazione delle autostrade o dei caveaux, ma oltre alle attività di intelligence preventiva portate già avanti dalla forza pubblica, alle società di vigilanza devono a questo punto essere garantiti elementi di sostegno economico per poter far fronte o almeno attutire fenomeni di questa natura, anche per la miglior sicurezza del personale impiegato”, chiude il referente Commissione Trasporto Valori di A.N.I.V.P. Paolo Spollon