Firmata l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del CCNL di categoria
COMUNICATO
FIRMATA L’IPOTESI D’ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL DI CATEGORIA
CAMBIA LA DENOMINAZIONE
NON PIU’ OPERATORI FIDUCIARI, MA OPERATORI DEI SERVIZI DI SICUREZZA
Roma, 31 maggio 2023 – Nel tardo pomeriggio di ieri le parti sociali (FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL, ANIVP, ASSIV, UNIV e le associazioni del mondo cooperativo) hanno verbalizzato l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza.
Tra le novità il cambio di denominazione, non più servizi fiduciari ma servizi di sicurezza, a testimoniare la volontà delle parti a dare adeguata rilevanza ai servizi disarmati, richiesti sempre più dal mercato.
Con la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo sono stati condivisi dalle parti alcuni testi relativi a: validità e sfera di applicazione, attività sindacali, tutela della genitorialità, bilateralità, periodo di prova, salute e sicurezza, permessi e congedi, previdenza integrativa, assistenza sanitaria intehgrativa, cambio appalto.
La parte economica dell’accordo, che avrà validità dall’1 giugno 2023 al 31 maggio 2026, prevede un aumento di 140 euro in 3 anni, 400 euro di una tantum per le GpG spalmata in 3 anni, una revisione dei livelli di ingresso sia delle GpG che degli operatori fiduciari che, appunto, cambiano nome e prenderanno la denominazione di “operatori dei servizi di sicurezza”.
Prima traches di aumento che copre il primo anno di validità del contratto, 50 euro, a partire da giugno 2023.
“Grande sforzo è stato fatto dalle imprese rappresentate da ANIVP per dare una risposta alle istanze di adeguamento economico che venivano dai lavoratori, dalle istituzioni, dai media e da parte della stessa utenza. Ora spetta al mercato procedere il prima possibile a valorizzare la raggiunta “normalizzazione” economica per GpG e operatori di sicurezza”. – commenta Marco Stratta, Segretario Generale di ANIVP
“La firma dell’ipotesi d’accordo è di estrema importanza per il settore in quanto porrà altresì auspicabilmente fine alla tensione giudiziale che ha caratterizzato le relazioni industriali negli ultimi mesi – prosegue Stratta
“L’auspicio è che la sottoscrizione del nuovo contratto possa portare a nuove relazioni industriali che tengano conto dell’evoluzione dei tempi e delle mutate esigenze. Faremo la nostra parte per pretenderlo.” – conclude il Presidente di ANIVP avv. Claudio Moro.
La sottoscrizione del contratto collettivo definitivo è subordinata alla valutazione positiva della consultazione rispettivamente dei lavoratori e degli organi associativi.